La Prima Volta Che Sono Morto

La Prima Volta Che Sono Morto: Accordi

Intro:
SOLm7/9  DO7/9-  FA7+  RE9

SOLm7  DO7/9-  FA7+  RE9

         SOLm7/9
La prima volta che sono morto
          DO7/9-
non me ne sono nemmeno accorto
           FA7+
mi ero distratto solo un secondo
         RE9
l’attimo dopo ero già sepolto
         SOLm7
La prima volta che sono morto
         DO7/9-
ho immaginato fosse uno scherzo
      FA7+
mi sentivo abbastanza tranquillo
             RE9
ma dopo tre giorni non sono risorto
     
     SOLm7/6              SIbm6
È successo così all’improvviso
          REm7       REm6
lo scorso sabato mattina
        SOLm7              DO7
il mio cuore ha cessato di battere
          FA7+        RE7
mentre giocavo la schedina
          SOLm7/6       SIbm6
sono atterrato sul pavimento
             FA7+            REm7
come da un platano cadon le foglie
          SOLm7
non ho nemmeno avuto il tempo di dare
   LA7/4              LA7
un ultimo bacio a mia moglie
      SOLm7/6               SIbm6
L’ambulanza è arrivata in ritardo
            REm7               REm6
quando non c’era più niente da fare
         SOLm7           DO7
solo chiamare le pompe funebri
         FA7+            RE7
e organizzare il mio funerale, poi
     SOLm7/6              SIbm6
prenotare la chiesa, avvisare i parenti
 FA7+            REm7 
scrivere il necrologio
    SOLm7
qualcuno mi ha tolto il pigiama
                 LA7/4                  LA7
e infilato il completo, quello del matrimonio

         SOLm7/9
La prima volta che sono morto
          DO7/9-
non me ne sono nemmeno accorto
           FA7+
mi ero distratto solo un secondo
         RE9
l’attimo dopo ero già sepolto
         SOLm7
La prima volta che sono morto
         DO7/9-
ho immaginato fosse uno scherzo
      FA7+
mi sentivo abbastanza tranquillo
             RE9
ma dopo tre giorni non sono risorto

SOLm7/9  DO7/9-  FA7+  RE9

    SOLm7         SIbm6
È così che sono finito
               FA7+            RE7
in quello che chiamano “sonno eterno”
      SOLm7               SIbm6
non è vero che c’è il paradiso
        FA7+                 RE7
il purgatorio, e nemmeno l’inferno
       SOLm7            SIbm6
Sembra più una scuola serale
        FA7+             SIb7+
tipo un corso di aggiornamento
          SOLm7            FA7+
dove si impara ad amare la vita
        REm7/9
in ogni singolo momento
       SOLm7                SIbm6
Il pomeriggio passeggio con Chaplin
            FA7+            RE7
poi gioco a briscola con Pertini
     SOLm7               SIbm6
e stasera si va tutti al cinema
             FA7+            RE7
c’è il nuovo film di Pasolini!
         SOLm7                  SIbm6
Ieri per caso ho incontrato mio nonno
                FA7+            RE7
che un tempo ha fatto il partigiano
           
mi ha chiesto: “L’avete cambiato il mondo?”

Nonno.. lascia stare, dai ..ti offro un gelato!

         SOLm7/9
La prima volta che sono morto
          DO7/9-
non me ne sono nemmeno accorto
            FA7+
ma ho realizzato dopo un secondo
           RE9
che si sta meglio nell’altro mondo
        SOLm7
Ma se dovessi rinascere ancora
          DO7/9-
cosa mi importa del destino?
      FA7+
Cambierei sulla tomba la foto
           RE9
con quella faccia da cretino
    
Strumentale:
SOLm7/9  DO7/9-  FA7+  RE9  

SOLm7  DO7/9-  FA7+  RE9

Parlato:
          
Certo, mi ero visto un po’ pallido

pensavo fosse il neon dello specchio

Il dottore me l’aveva detto:

“Fumi meno, pochi alcolici”

E chi fumava? Ero pure astemio

Certo un po’ di sport in più, meno televisione

Quante cose avrei voluto fare che non ho fatto,

parlare di più con mio figlio

girare il mondo con mia moglie

lasciare quel posto alla Regione

e vivere finalmente su un’isola...

E vabbè sarà per la prossima volta!

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Rock Italiano

La Prima Volta Che Sono Morto è un brano scritto e interpretato da Simone Cristicchi contenuto nell'album Album di famiglia pubblicato nel 2013. La canzone, scritta con la collaborazione di Leo Parri, viene presentata al Festival di Sanremo'13 classificandosi undicesima. Simpatica ballata in tempo di swing, ironizza in maniera intelligente sulla nostra paura più grande, quella della morte. Sperando che capiti un'altra possibilità, ricordiamoci degli errori fatte e delle scelte sbagliate! Non si sa mai.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).