Eleonora

Eleonora: Accordi

Intro:
REadd9    DOadd9    REadd9    DOadd9

REadd9    DOadd9    

REadd9                          DOadd9
 Vedi amore come sono grandi le stelle nel cielo
REadd9                               DOadd9
 E com'è bello sentirsi scivolare la notte nel cuore
       MIm                      RE DO
Questa notte sul tetto, ad ascoltare
      MIm                            RE DO
La canzone che l'universo ci sta per cantare
       SOL                     RE/FA#
Adesso stringi la mia mano più forte ancora
         SOL/FA                 DO
Questo silenzio mette un po' paura

RE     SIm DO     SOL RE     SIm DO    SOL

RE                     SIm DO               SOL
 Eleonora nuda sul divano  tira su, tira su
RE                      SIm DO
 E gira questa stanza gira  sempre più, sempre più
    MIm                      RE  DO
Una festa proibita come da copione
       MIm                          RE  DO
C'è perfino là seduto stanco un assessore
      SOL              RE/FA#
Tutta gente per bene e di cultura
          SOL/FA             DO
Che della vita non ha mai paura
    RE            SIm DO     SOL RE
Eleonora, andiamo vi--a
                  SIm DO  
Eleonora, andiamo vi--a

     MIm                       RE      DO
Dove Venere è un sogno e suona bene il sax
       MIm                           RE   DO
Quest'amore tranquillo, ah vedrai ci basterà
         SOL                     RE/FA#
Comunque via da questa festa, da questa città
          SOL/FA          DO
Da questa neve di periferia

SOL     RE           SIm DO
Andiamo via, andiamo vi--a
SOL     RE           SIm DO
Andiamo via, andiamo vi--a

MIm     SIm7 DO     RE MIm     SIm7 DO

SOL   RE/FA#   SOL/FA    DO

Eleonora: Video

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Come Improvvisare

Synth / Tastiere

Eleonora è un brano scritto e interpretato da Antonello Venditti, contenuto nell'album Sotto la pioggia pubblicato nel 1982. Ottavo disco di inediti per il cantautore romano, partecipano alla sua realizzazione due strumentisti d'eccezione: Rosalino Cellamare, noto come Ron e Gaetano Curreri con i suoi Stadio. La canzone è il penultimo brano dell'album, una ballata pop-rock che vede come protagonista una povera ragazza nel bel mezzo di una festa fatta di "gente per bene" e cocaina.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).