Libiamo ne’ Lieti Calici
Traviata

SIb
   Libiamo, libiamo ne' lieti calici, 
FA7               SIb
che la bellezza infiora
                               FA7         SIb
E la fuggevol, fuggevol ora s'inebri a voluttà
  MIb            SIb         FA7        SIb
Libiam nei dolci fremiti che suscita l'amore
   MIb/SOL             REm/LA LA          REm  FA7/DO
Poiché quell'occhio al core  onnipossente va
  SIb
Libiamo, amore, amore 
                 SIb/FA FA7   SIb
fra i calici più caldi  baci avrà
  SIb/LAb SIb7/RE MIb SIb/FA FA7      
Ah,               li--biam, amor 
     SIb  SIb/LAb SIb7/RE MIb SIb/FA FA7   SIb
fra' cali---------ci      più caldi  baci avrà

    SIb                         FA7
Tra voi, tra voi saprò dividere il tempo, 
       SIb
mio giocondo

Tutto è follia, 
                 FA7              SIb
follia nel mondo ciò che non è piacer
  MIb            SIb       FA7          SIb
Godiam, fugace e rapido il gaudio dell'amore
     MIb/SOL          REm/LA     
È un fior che nasce e muore, 
   LA           REm  FA7/DO
né più si può goder
  SIb
Godiam, c'invita, 
                     SIb/FA FA7  SIb
c'invita un fervido accento lusinghier

    SIb7 MIb        
Ah, go---diamo, la tazza, la tazza e il cantico, 
SIb7                  MIb
la notte abbella e il riso
                         MIb/SIb
In questo, in questo paradiso 
             SIb7  MIb
ne scopra il nuovo dì

   MIb           SIb
La vita è nel tripudio
    FA7            SIb
Quando non s'ami ancora
    MIb/SOL       REm/LA
Nol dite a chi l'ignora
     LA           REm  FA7/DO
È il mio destin così
  SIb
Godiamo, la tazza, la tazza e il cantico, 
FA7/LA                SIb
la notte abbella e il riso
                         SI/FA
In questo, in questo paradiso 
             FA7   SIb
ne scopra il nuovo dì
                FA7      SIb
Aaa, aah, ah né sopra il dì
                FA7      SIb
Aah, aah, ah né sopra il dì
   FA7 SIb
Aah, a ciel

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Pianoforte

Libiamo ne' Lieti Calici è un brano celeberrimo tratto dal repertorio operistico ottocentesco, parte della ben nota Traviata opera in tre atti composta da Giuseppe Verdi sul libretto di Francesco Maria Piave. Il debutto avvenne al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853 non riscuotendo il successo sperato, quindi non sapendo che sarebbe entrata nella storia della musica mondiale. Il brano serve da incipit a tutta la rappresentazione; un vivace valzer dove avviene il primo incontro tra Violetta e Alfredo.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).