A Pugni col Mondo

A Pugni col Mondo: Accordi

Intro:
LAm SOL LAm     LAm SOL LAm

FA   MIm    LAm7        MIm
 Mi stancherei non crederei più a niente
FA    MIm    SOL                  DO 
  Ma poi c'è lei inaspettatamente
   
DO                            SOL6             DO
  C'è una banchina esterna della metropolitana mi ricorda
               SOL6                   FA7+       
Ogni mattina attesa eterna e la campana di un istituto
                                               
Tecnico industriale ora la vedo passando dalla tangenziale
                        DO               SOL6
Sembra uguale almeno da fuori sui muri disegnano i cuori
            DO                        SOL6
Delle "love story" o capolavori di illegali pittori
    DO                            SOL6
Ora come allora all'ora di punta la valanga dei ragazzi
   DO                       
In banda e forse ce né uno sull'ultima panca
       FA7+
Lo sguardo scuro lo protegge non dice una parola e
             
Quando scrive o legge non è mai roba di scuola
                       DO                       SOL6
Forse non s'impegna al massimo e i voti si abbassano
                         DO                      SOL6
E ha cuffie che lo staccano da genitori che se i soldi
               LAm              SOL           LAm
Non bastano si scannano e certe sere tiene il fiato
                  SOL               LAm  RE
Tanto che la fine sembra li ad un secondo e non crede
         FA           LAm       SOL          LAm7/RE        
Più alle favole perché ora fa a pugni con il mondo...

DO                          
  Ma quant'è bella l'Italia alle sei di sera
                                                  
Siamo tutti in fila e ce la sciura a fianco che sclera
           DO                      SOL6
Eppure ha una Mercedes nera e nel baule ha la spesa
      DO                         SOL6
Sicuramente ha una carriera ma perché è così tesa?
         FA7+
Suona il clacson e impreca mentre il bambino dietro gioca

Col gameboy finge che non sente niente tanto poi si sfoga
  DO                       SOL6                DO
E si siede davanti alla tele seduta stante e riceve
                           SOL6
Regali quando piange anche se è grande quanti
   DO                      SOL6             DO
Giocattoli che hai hi-tec hi-fi hai Mediaset e Rai
                                        FA7+
La parabola di Sky ma nonostante il galateo e le
                                         
Immagini sacre se sarai espulso dal liceo avrai il
                                       DO
Disprezzo di tuo padre che magari è un rispettato
                     SOL6                DO
Avvocato che pensa alle brutte compagnie che ti hanno
                                  LAm    SOL
Rovinato e a quando gli hai urlato scusa tanto se non
LAm              SOL          LAm  RE
Sono come te io comincerò dal fondo e non credo
         FA           LAm       SOL          LAm7/RE
Alle tue favole perché faccio a pugni con il mondo...

DO                            
  Mi stancherei non crederei più a niente
   SOL6    DO                 FAadd9
Ma poi ce lei inaspettatamente e certe volte non ci
                               
Credo che è vera tanto che non vedo l'ora che arrivi
                  DO                          SOL6
La sera quando mi toglie i guantoni e mi cuce le
                     DO
Ferite sorride ai problemi e dice che finchè stiamo
                    RE                        FA
Insieme lei è felice e io finisco anche al tappeto
        LAm        SOL            LAm              SOL
Altroché ma questa vita un po' la cambio se quando torno
        LAm                      SOL       LAm  RE
Ad aspettarmi trovo te io la mia casa la difendo e si può
             FA            LAm                  FA7+    
Credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo...
RE                      FA7+          
  E si può credere alle favole anche se 
LAm     SOL          FA7+/9
  fai a pugni con il mondo

A Pugni col Mondo: Video

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Pianoforte

A Pugni col Mondo è un brano scritto e inciso dagli Articolo 31, contenuto nell'album Italiano Medio pubblicato nel 2003. Settimo ed ultimo lavoro in studio prima delle carriere soliste, il disco si discosta dai precedenti per una virata netta verso il pop. La canzone non è tra i singoli estratti anche se è una delle più rappresentative del cambio stilistico adottato. Pezzo perfetto per la chitarra!

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).