Parco Gondar

Parco Gondar: Accordi

Intro:
FA      DO FA      SIb7+     FA

FA
 T'ho chiamata il diciannove 
                    DO    FA
dopo quella foto un po' bora
                         SIb7+
Un po' poser (pronto amo'?)

Ho detto, "Andiamo"
                 
Hai detto, "Come? Dove? 
FA                               
Non mi fido che sei un grande attore"

"Ce lo so"
                          
Affogo il sonno sotto le pezze
          DO           FA
Magliette stese sul balcone mozzicate da mollette
SIb7+                               FA
 A cena tonno in scatolette e due birrette
                                       SIb7+
A Parco Gondar il sole non c'abbronza mai

La brezza ansima
                 DO              REm7
Lei gioca a fare l'ultima romantica, magica
  SIb7+       
Andiamo per i trenta con le posate in plastica
FA/DO            REm7                SIb7+
Stavo senza tuta  all'ora di ginnastica
                                         DO
Parto all'inseguimento di una Mini della Red Bull
       SIb/RE                       SIb7+
Stormi di PR in strada che s'accollano
                                         FA/DO
Rifiuto un'altra russa top sorca fake on Facebook
           REm7                            SIb7+
Schivo l'inghippo al volo come fossi un matador
                           FA/DO
In vacanza con un solo jeans
        SIb7+                     
T'ho cioccata con la tua bff
                             DO
M'è scesa una lacrima di gin e
                                           SIb7+
Parli a gesti, pare che giochi al Gioca Jouer

                             FA/DO
E io che già ragionavo per due
          REm7                 SIb7+
Ballavi e ti tenevo per la gonna
           DO   REm7
Cercavo l'ombra
        SIb7+
A Parco Gondar
                             FA/DO
E io che già ragionavo per due
    REm7                     SIb7+
Scappavi e ti tiravo per la gonna
           DO   REm7
Cercavo l'ombra
        SIb7+
A Parco Gondar

         
In mare i cavalloni al trotto
        DO           FA/DO
S'è ritirato Totti e so' quasi ventotto
           SIb7+
So' baci a mezza bocca, ci so' rimasto sotto
         FA/DO                       
Ti cerco nella vodka, ma poi non trovo posto
      SIb7+
Fa la gnorri gnorri, ehi
 
Dove corri corri, ehi
    DO            
Abbassiamo i toni, sì
REm7                  SIb7+
Vorrei dieci Oki, ehi ehi
                                      FA/DO
So cotto di lei lo può vedere pure un cieco
       REm7                            SIb7+    DO
Vorrei abbracciarti però resto a mezzo metro...
       REm7                             SIb7+
Non so come andrà, non c'ho la palla di vetro
FA/DO                   REm7         SIb7+
 So solo che amo quel vedo non vedo (sì)
                                            FA/DO
E non capisco ancora quei tuoi punti e virgola
                 SIb7+/RE           SIb7+
Ti vorrei ogni mattina come in edicola...
DO                    SIb7+
Vieni a casa mia con me

                             DO
E io che già ragionavo per due
          REm7                 SIb7+
Ballavi e ti tenevo per la gonna
           DO   REm7
Cercavo l'ombra
        SIb7+
A Parco Gondar
                             DO
E io che già ragionavo per due
    REm7                     SIb7+
Scappavi e ti tiravo per la gonna
           DO   REm7
Cercavo l'ombra

SIb7+                           DO
 Quando m'hanno puntato una pistola
   REm7                         SIb7+
Il giorno dopo io l'ho detto a scuola
                           DO
Ero tranquillo, forse solo scemo
     REm7                      SIb7+
Oh a volte se mi sei vicino tremo
                               DO
Quando m'hanno puntato una pistola
   REm7                         SIb7+
Il giorno dopo io l'ho detto a scuola
                           DO
Ero tranquillo, forse solo scemo
     REm7                     SIb7+
Oh a volte se mi sei vicino tremo...
      DO
Oh, oh
  REm7                     SIb7+
A volte se mi sei vicino tremo
      DO    REm7
Oh, oh  Oh, oh

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Rock Italiano

Parco Gondar è un brano scritto e inciso da Carlo Coraggio, meglio conosciuto come Carl Brave, contenuto nell'album Notti brave pubblicato nel 2018. Disco d'esordio per l'artista romano, viene realizzato dopo l'ottima esperienza insieme a Franco126 per Polaroid dando inizio ad una brillante carriera. La canzone è la quarta traccia dell'album e vede la partecipazione del collega e amico Silvano Albanese alias Coez; un pezzo fatto di ricordi e nostalgia ambientato al Parco Gondar di Gallipoli... nuovo simbolo di libera espressione.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).