Fenomeno

Fenomeno: Accordi

Intro:
SOLm   FA   SOLm   FA   SOLm   FA   SOLm   

SOLm   FA   SOLm   FA   SOLm   FA   SOLm   

SOLm             REm7
Fallo anche tu, eccome no
      SOLm            REm7
Si guadagna di più, è comodo
      SOLm            REm7
Qui nessuno diventa autonomo
      SOLm             REm7
Senza fare un po' il fenomeno
      SOLm          REm7
Tutti vogliono un fenomeno
      SOLm          REm7
Tutti vogliono un fenomeno
      SOLm             REm7
Ma se poi diventi un fenomeno
       SOLm            REm7
Cadi a terra in questo domino
       SOLm
Fraté, fammi fare il fenomeno

 SOLm         REm7
Azione: sputo sulla telecamera
  SOLm          FA
Signore, aiuto, musica senz'anima
SOLm                  REm7
 In questo mondo di ladri e di figli d'arte
SOLm                 FA
 I rapper di oggi ti fanno le scarpe
SOLm                     FA
Esco dallo studio con il MasterChef
  SOLm                     FA
Doppio salto mortale in un mare di offese
SOLm                   FA
 Guarda come ti muovi, Harlem Shake
   SOLm
Lo sa anche Alessandro, l'Italia è Borghese
SOLm              REm7
 Voglio vedervi ballare, sì chef
SOLm              REm7
 Voglio vedervi sudare, sì chef
SOLm              REm7
 E non chiamatemi chef, sì chef
   SOLm                   REm7
Animali in casa mia, un covo di bisce
SOLm                  REm7
 Per colazione caffè espresso e Marlboro
   SOLm                   REm7 
La sera prego da bravo cristiano, Malgioglio
SOLm             REm7
 Pago carta oro, mangio Carte d'Or
SOLm
Dopo cena mi fumo una Canna-vacciuolo

SOLm             REm7
Fallo anche tu, eccome no
      SOLm            REm7
Si guadagna di più, è comodo
      SOLm            REm7
Qui nessuno diventa autonomo
      SOLm             REm7
Senza fare un po' il fenomeno
      SOLm          REm7
Tutti vogliono un fenomeno
      SOLm          REm7
Tutti vogliono un fenomeno
      SOLm             REm7
Ma se poi diventi un fenomeno
       SOLm            REm7
Cadi a terra in questo domino

Fraté, fammi fare il fenomeno

     SOLm                  REm7
Al microfono sono affamato come un bulldog
   SOLm                     REm7
Al collo più serpenti di Marcelo Burlon
   SOLm                 REm7
La moda va e viene al momento giusto
     SOLm                   REm7
'Sta roba manda fuori manco fosse Woodstock
SOLm           REm7
  Sentivo parlare queste modelle
SOLm              REm7
  Dicevano che il fisico non serve
SOLm                 REm7
 Che l'uomo giusto è quello che non spende
SOLm             REm7
 Mi stavo sballando sotto alle stelle
SOLm           REm7
 Vivere soli a volte è un pericolo
   SOLm                    REm7
Mangiavo fino a tardi in cucina, da incubo
SOLm              REm7
 E se mi guardi così facciamo un figlio
    SOLm                         REm7
Sul beat perché il rap è come il sesso, esplicito
SOLm           REm7
 Il mondo è cambiato 
                SOLm               REm7
da quando è arrivato il porno amatoriale
               SOLm               REm7
Gli attori non sono più dei veri attori
              SOLm
Così tutto il resto è andato a puttane

SOLm
 Parlano i testi

Perché non contano le parole, contano i fatti

Anzi facciamo un selfie

Perché non contano le parole, 

contano i fan (vai...)

SOLm             REm7
Fallo anche tu, eccome no
      SOLm            REm7
Si guadagna di più, è comodo
      SOLm            REm7
Qui nessuno diventa autonomo
      SOLm             REm7
Senza fare un po' il fenomeno
      SOLm          REm7
Tutti vogliono un fenomeno
      SOLm          REm7
Tutti vogliono un fenomeno
      SOLm             REm7
Ma se poi diventi un fenomeno
       SOLm            REm7
Cadi a terra in questo domino
       SOLm            REm7    SOLm    REm7
Fraté, fammi fare il fenomeno...
       SOLm            REm7    SOLm    REm7
Fraté, fammi fare il fenomeno...

SOLm    REm7    SOLm    REm7

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Rock Italiano

Fenomeno è un brano scritto e inciso da Fabrizio Tarducci, noto come Fabri Fibra, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2017. Nona fatica discografica per il rapper di Senigallia, ha un taglio decisamente esistenzialista e biografico con i testi che raccontano perlopiù della vita privata e famigliare. La canzone, che dà il titolo all'album, è il primo singolo estratto; scritto insieme a Alessandro Merli e Fabio Clemente, affonda le sue radici su un pezzo del 2003 intitolato La cosa più facile.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).