Discoteche Abbandonate

Discoteche Abbandonate: Accordi

Intro:
MIm   DO     RE   MIm
        Oh-oh       Oh-oh
MIm   DO     RE   MIm
        Oh-oh       Oh-oh
MIm   DO     RE   MIm
        Oh-oh       Oh-oh
MIm   DO     RE   MIm
        Oh-oh       Oh-oh

MIm                 DO
 E sono anni e solo due giorni fa
RE                    MIm
 Ma poi che fretta c'era?
                                DO
Di chiudere un locale che, alla fine, per noi
RE                 MIm
 È stato una bandiera
                                 DO
Se vieni da queste parti, già lo sai come va
    RE                         MIm
Che vuoi cambiare vita e cambi solo città
                             DO
Che fai figli bellissimi, ma sbagli l'età
           RE                       MIm
Che non ci credi finché un sogno s'avvera
  LAm
E non
              DO
Doveva andare così
                    MIm
Ma se ci pensi alla fine
                FA
È stato bello ballare
               LAm
Ballare fino a qui
                      DO
In pista e dal centro del ring
                   SI
E poi scappare dal sole

E poi scappare da soli

      MIm                  DO
Chissà se mentre gli altri dormono (Oh-oh)
RE                  MIm
 Si sente ancora il solito (Oh-oh)
            DO
Eco delle serate (Oh-oh)
      RE          MIm
Delle discoteche abbandonate (Oh-oh)
                 DO
E poi le insegne cadono (Oh-oh)
RE               MIm
 E poi non è più sabato (Oh-oh)
              DO
Però quante figate (Oh-oh)
      RE          MIm
Nelle discoteche abbandonate (Oh-oh)

                      DO
Dai punkabbestia alle tipe più chic
   RE                        MIm
Chiunque almeno un'ora c'è stato
                        DO
Che strano effetto fa passare da lì
    RE                      MIm
Ora che sembra un supermercato
                    DO
E tra foto perse nella libreria
   RE             MIm
Fantasmi di una vecchia compagnia
                       DO         RE
Quel posto che era più di casa mia
                  MIm
Che cosa è diventato?
   LAm
Ma poi
              DO
Doveva andare così
                    MIm
Ma se ci pensi alla fine
                FA
È stato bello ballare
               LAm
Ballare fino a qui
                      DO
In pista e dal centro del ring
                   SI
E poi scappare dal sole

E poi scappare da soli

      MIm                  DO
Chissà se mentre gli altri dormono (Oh-oh)
RE                  MIm
 Si sente ancora il solito (Oh-oh)
            DO
Eco delle serate (Oh-oh)
      RE          MIm
Delle discoteche abbandonate (Oh-oh)
                 DO
E poi le insegne cadono (Oh-oh)
RE               MIm
 E poi non è più sabato (Oh-oh)
              DO
Però quante figate (Oh-oh)
      RE          MIm
Nelle discoteche abbandonate (Oh-oh)

MIm   DO     RE   MIm
        Oh-oh       Oh-oh
MIm   DO     RE   MIm
        Oh-oh       Oh-oh

MIm  DO                  RE      MIm
      E ci rivedo alle tre (Oh-oh)
                      
Pronti per un altro club (Oh-oh)
   DO                    RE
Convinti che sarà il più bello (Oh-oh)
       MIm
Dei weekend

      MIm                  DO
Chissà se mentre gli altri dormono 
RE                  MIm
 Si sente ancora il solito 
            DO
Eco delle serate 
      RE          MIm
Delle discoteche abbandonate (Oh-oh)
                 DO
E poi le insegne cadono (Oh-oh)
RE               MIm
 E poi non è più sabato (Oh-oh)
              DO
Però quante figate (Oh-oh)
      RE          MIm
Nelle discoteche abbandonate (Oh-oh)

MIm   DO     RE   MIm
        Oh-oh       Oh-oh
MIm   DO     RE   MIm
        Oh-oh       Oh-oh

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Discoteche Abbandonate è un brano scritto e inciso da Max Pezzali, pubblicato come singolo nel 2024. Il cantautore di Pavia torna con del materiale inedito dopo ben quattro anni dal suo quinto album da solista Qualcosa di nuovo, periodo caratterizzato da un'intensa attività live culminata nel 2023 con Il "Circo Max". Musica e parole sono scritte insieme a Jacopo Ettorre e il pezzo ci porta dritti nel mondo delle discoteche che hanno animato gli ultimi due decenni del Novecento.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).