Ti Ho Conosciuto in un Clubs

Ti Ho Conosciuto in un Clubs: Accordi

Intro:
LAm

LAm  FA7+  SOL  DO MI7

LAm  FA7+  SOL  MI7

LAm  FA7+

                 SOL        DO
Ti ho conosciuta in un clubs
      MI7      LAm            FA7+
Eri bellissima, ma...avevi un solo difetto
SOL        MI7   LAm  
 Non c'eri
                 FA             REm
Nel Millenovecentoquattromilatre, a San Gregorio
                 SOL                         
Una località che era nel giardino di casa nostra
               DO   MI7
Ti ho rivista
               LAm
Non avevi un capello
             FA               REm
E nemmeno un po' di orgoglio
                                             SOL
L'incontro ebbe luogo in una giornata di sole
 
Con il cielo coperto
                     FA MI7
Spettatori circa tre,     molto severi
LAm                   FA7+
Quando ti ho visto in bocca
         SOL                    DO
Ho capito che non avevi i denti
     MI7       LAm               FA7+  SOL
Ma un banco di nebbia che vagava
      MI7           LA     MIdim
Ho comprato anche i fari

                 REm    SOL7/9-
Ma tu non collaboravi
                              DO
Mi hai morso un dito, una mano
                   MIdim
E anche i miei capelli, per invidia
REm
 E allora ho pensato:
SOL7/9-    DO               MI7
 Chi sei?    Da dove vieni?

LAm  FA  SOL

                  DO   MI7         LAm
Otite, sei una donna o un semaforo?
              FA        SOL
Sei una donna  o sei Acapulco?
              MI7 
Sei una donna o sei una pulce?
  LAm    
Rossa, con la scarlattina, 
                   
con il catarro bronchiale
                               FA
Anche con un po' di febbre a 46
                       
Sei una donna malvagia
REm                     
Io non ti amo, ti odio
            SOL    DO  MI7
Ti ooodio!

LAm  FA  REm     SOL  DO MI7

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Chitarra Acustica

Ti Ho Conosciuto in un Clubs è un brano composto e inciso dagli Squallor, contenuto nell'album Troia pubblicato nel 1973. Si tratta del loro primo disco in studio, progetto che contiene molte citazioni: dai versi dell'Iliade di Omero ai The Doors, passando per i The Beatles. La canzone è il secondo singolo estratto ed è interamente scritta da loro. Si tratta, come accade spesso nella loro discografia, di un parlato con una base strumentale.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).