Il Sangue di Giuda

Il Sangue di Giuda: Accordi

MIm                             DO7+/9
Sai quando tornerai io sarò già via
          REadd9
Senza un'idea
MIm7          
Vendendo roba tua
          DO7+/9
Riciclandomi 
         REadd9
Restando vivo
MIm        
Imparare a barare e sembrare più vero
DO7+                    REadd9
Due miserie in un corpo solo

MIm              DO7+
C'è... solo sangue
                  RE    
Solo sangue dentro 
            
solo sangue dentro
MIm                         DO7+
C'è solo sangue solo sangue
                     RE
Quando sai che sei fedele
                          MIm
A quello in cui non credi più

MIm                         DO7+/9
Vivere per non farsi del male
        REadd9
Poter vedere
    MIm                       DO7+/9
Com'è non morire e non sentire
          REadd9
Cambiare idea
MIm
Con le labbra sul vuoto
                 
La chitarra nel vuoto
DO7+              REadd9
Il mio cazzo inutile

MIm   
C'è solo sangue
            DO7+                RE
Solo sangue   solo sangue dentro 
                   MIm
solo sangue dentro me
                DO7+
C'è solo sangue
                     RE
Nelle tue cosce in rovina
                    MIm
Quello che tu non sei

   MIm
Guarire un po'
  
Sognare un po'
 DO7+/MI
Amare un po'
   
Fallire un po'
    MIm
Far male un po'

Mentirsi e poi
   RE/MI     
Tornare a sfamarsi un po'

MIm               DO7+
C'è... solo sangue
                   RE
Solo sangue dentro 
                   MIm
solo sangue dentro me
               DO7+
C'è solo sangue
                   RE
solo sangue dentro
                    DO7+  MIm
Solo sangue e non magia
                         DO7+
Solo sangue e non magia...
                     
MIm   DO7+  RE

                    MIm
Solo sangue e non magia

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Classici Rock

Il Sangue di Giuda è un brano scritto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Ballate per piccole iene pubblicato nel 2005. Settimo lavoro in studio per la band di Milano, prosegue idealmente i concetti espressi nel precedente disco Quello che non c'è, come il "senso di sconfitta", di vuoto e di rassegnazione. La canzone è una ballata pop-rock ruvida nei suoni e nell'intenzione, introdotta da un interessante riff di chitarra elettrica... Buon lavoro!

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).