La Porti un Bacione a Firenze

La Porti un Bacione a Firenze: Accordi

Intro:
RE        MIm    LA7      RE

SIm    FA#m    MIm7    SI7 MI9 LA7

RE     SOL  MIm7  RE/LA  MIm7 LA7 RE

   RE
Partivo una mattina co'un vapore
                            LA7
E una bella bambina gli arrivò
                       
Vedendomi la fa: "Scusi signore"
                            RE
Perdoni, l'è di Fiore sì lo so
    MI7                      LA
Lei torna a casa lieto bello vedo
   MI7                   LA7
Ed un favore piccolo gli chiedo

   RE
La porti un bacione a Firenze
               
Che ll'è la mia città
                       MIm7
Ma in cuor l'ho sempre qui
                        LA7
La porti un bacione a Firenze
                             RE
Io vivo sol per rivederla un dì
    SIm                     FA#m
Son figlia de migrante, per questo son distante
  MIm7                         SI7 MI9 LA7
Lavoro perché un giorno a casa tor-ne--rò
   RE                   SOL   MIm7
La porti un bacione a Firenze
   RE/LA       MI9    LA7  RE
Se la rivedo e gliene renderò

   RE
"Bella bambina" gli ho risposto allora
                           LA7
Il tuo bacione a casa porterò

E per tranquillità fin da quest'ora
                                RE
In viaggio chiuso a chiave lo terrò
   MI7                       LA
E appena giunto là, bimba ti giuro
   MI7                          LA7
Il bacio verso il cielo andrà sicuro

   RE
Io porto il tuo bacio a Firenze
                                       MIm
Che ll'è la tua città ed anche ll'è di me
                       LA7
Porti il tuo bacio a Firenze
                              RE
E mai giammai potrò scordarmi te
    SIm                    FA#m
Sei figlia de migrante per questo sei distante
   MIm                         SI7 MI9 LA7
Ma sta sicura un giorno a casa tor-ne--rai
RE                     SOL   MIm7
Porti il tuo bacio a Firenze
  RE/LA      MI9   LA7   RE
E da firenze tanti baci avrai

     RE
Ll'è vera questa storia e se la un fosse
                             LA7
La fo passar per vera sol perché
                       
So bene i lucciconi e quanta tosse
                                    RE
Gli a chi distante dalla patria gli è
  MI7                         LA
Così ogni fiorentino che è lontano
  MI7                    LA7
Vedendoti partir ti dirà piano

RE        MIm   
 
Parlato:
La porti un bacione a Firenze
Jè tanto che un ci vo, si vede, io un ci sto

                        LA7
La porti un bacione a Firenze
                           RE
Non vedo l'ora quando tornerò
   SIm                  FA#m
La nostra cittadina, graziosa e sì carina
   MIm7                          SI7 MI9  LA7
La c'ha tant'anni e pure la un'envec-chia mai
RE                SOL  MIm7
Porti bacioni a Firenze
                               RE     LA7 RE
Di tutti i fiorentini che 'ncontrai

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Classici Italiani

La Porti un Bacione a Firenze è un brano molto conosciuto ed apprezzato del repertorio popolare italiano, scritta e incisa da Odoardo Spadaro nel 1937. Canzone che l'artista fiorentino compone quando la sua popolarità era affermata in tutto il Paese ed oltre, sia nel campo musicale che in quello cinematografico, mette in scena nel testo l'emozionante incontro tra due emigrati: il protagonista in procinto di partire dal suolo straniero ed una giovane fanciulla dal suo stesso accento fiorentino. È dedicata a tutti gli italiani costretti ad emigrare.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).