Oggi voglio parlarvi di un amplificatore per basso italianissimo, l’F1 della Markbass. Si tratta di una testata che, grazie a caratteristiche tecniche formidabili, dimensioni ridotte e sound invidiabile, si è immediatamente imposta come standard di mercato della casa di Chieti. Nata come versione ridotta e super portabile della Little Mark II, ne riprende la filosofia dimezzandone però le dimensioni e diminuendone ancora il peso.

Come detto poco fa, la F1 è la diretta discendente della Little Mark II. Possiede le stesse caratteristiche tecniche della sorella maggiore, quali una potenza di 500W a 4 ohm o 300W a 8 ohm; gain, master volume, equalizzatore parametrico a 4 bande con controlli low, low mid, high mid e high; i classici controlli VPF (Variable Pre-shape Filter) e VLE (Vintage Loudspeaker Emulator) sul pannello anteriore. Per quanto riguarda il pannello posteriore, troverete un’uscita DI XLR bilanciata, Tuner Out Jack non bilanciata, loop effetti, switch Ground Lift e connettori speaker (Speakon e 2 x jack 1/4″).

A questo punto vi chiederete dove sta l’innovazione. Ve lo spiego subito: tutto questo grande ammasso di funzionalità e potenza è racchiuso da una scatolina dalle dimensioni di una singola unità rack 27,6 x 25,5 x 4,4 cm (L x P x A) dal peso di soli 2,1 Kg! Questa “compressione” delle dimensioni rispetto alla Little Mark II, è stata possibile grazie all’impiego di una nuova tecnologia: il finale di potenza, infatti, è un finale di potenza digitale che garantisce la massima resa per quanto riguarda le sfumature sonore del vostro basso, con l’ulteriore vantaggio di una immediata e più chiara risposta sonora da parte dell’ampli.

Come capirete, la F1, più che un punto d’arrivo, rappresenta un punto di partenza per l’ormai universalmente celebrata e italianissima Markbass, e di sicuro, sarà di ispirazione per moltissime altre grandi case. Infatti è sicuramente il primo amplificatore di grande qualità in grado di vantare una portabilità così eccezionale: pensate, date le ridottissime dimensioni, potrete portarlo con voi addirittura dentro la tasca della custodia morbida del vostro basso! Tutto questo, unito ad un prezzo più che accessibile (tra i 665 e i 699 €), lo rende ancor più accattivante, soprattutto per quei musicisti che, viaggiando molto, desiderano un amplificatore dal peso e dimensioni ridotte, senza però rinunciare alla qualità sonora.

Per maggiori informazioni consultare il sito internet.

 

L'autore del post

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Alessio Falsini
37 anni, laureato in lingue, suona il basso e la chitarra elettrica dall'età di 16. Tecnico del suono oltre che musicista, studia e sperimenta tecniche di registrazione ed amplificazione.