fender precision classic 50

Fender ha deciso di lanciare sul mercato questa serie per riprodurre e soprattutto rendere accessibile a tutti uno dei più apprezzati bassi elettrici che abbia mai prodotto.

Si tratta di uno strumento di ottima costruzione, con corpo in ontano e manico in acero (forma C) ricavato da un unico blocco, il tutto completo di battipenna in alluminio anodizzato, meccaniche vintage e del “mitico” pick up split single coil che contraddistigue il Precision Bass. Grazie a queste specifiche riesce a riprodurre quei suoni legendari che hanno incantato i bassisti di tutto il mondo nelle migliaia di registrazioni e concerti, fin da quando questo basso è stato introdotto oltre mezzo secolo fa.

Costruito in Messico nello stabilimento di Ensenada, è pur sempre uno strumento di ottima qualtià (e questo lo posso garantire perché ho avuto modo di provarlo personalmente). Inoltre, per completare il tutto, Fender ha deciso di proporlo in 4 colorazioni, Two-Color Sunburst, Fiesta Red, Honey Blonde e Black, che contribuiscono a renderne ancor più vintage l’aspetto.

Come ho detto in precedenza, si tratta di un discreto strumento, perfetto sia come secondo basso, ma anche come primo acquisto per un principiante che vuole fin da subito un qualcosa di funzionale, che suoni e sia suonabile. In più, all’acquisto lo troverete corredato di una custodia morbida, molto comoda se dovete portarlo in sala prove (anche se personalmente preferisco le rigide).

In ogni caso il suo maggior pregio sta nel prezzo, che si aggira tra i 540 e i 600 “€uronzi” (se lo trovate a più cambiate negozio!).

Per maggiori in formazioni visitare il sito internet Fender.com

 

L'autore del post

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Alessio Falsini
37 anni, laureato in lingue, suona il basso e la chitarra elettrica dall'età di 16. Tecnico del suono oltre che musicista, studia e sperimenta tecniche di registrazione ed amplificazione.