L’esordio dei Mumford & Sons segna la definitiva affermazione sulla scena musicale di un nuovo genere folk. I giovanotti inglesi, nonostante gli innumerevoli esempi e schemi che tale genere porta con sé, creano una propria alchimia che denota una fresca e prolifica vena compositiva. Melodie evocative incontrano così cori trascinanti, trasformando i brani in moderni inni da stadio (ma anche da pub). I suoni sono genuini come non mai, e accompagnano con energia e dolcezza la voce, che punta dritta al cuore dell’ascoltatore.
Canzone rappresentativa: Little Lion Man
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L'autore del post
Paolo Moneti
32 anni, musicologo e musicista per passione, suona la chitarra dall'età di 16 anni. Conduttore radiofonico e giornalista per testate web, radio e televisive.
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