Lode all’Inviolato

Lode all’Inviolato: Accordi

Intro:
FA    SOL    LAm    SOL    FA    SOL 

LAm    SOL    FA    SOL

LAm                 SOL        FA  SOL
(Ne abbiamo attraversate di tempe--ste)
LAm                 SOL        FA  SOL
 Ne abbiamo attraversate di tempe--ste
LAm       SOL             FA    SOL
 E quante prove antiche e dure
LAm      SOL       FA         SOL      LAm  SOL
 Ed un aiuto chiaro da un'invisibile carezza
        FA     SOL
Di un custode
LAm          SOL                  FA     SOL
 Degna è la vita di colui che è sveglio
            LAm    SOL             FA    SOL
Ma ancor di più di chi diventa saggio
           LAm   SOL           FA      SOL
E alla Sua gioia   poi si ricongiunge
    LAm   SOL        FA
Sia Lode,   Lode all'Inviolato
SOL           LAm    SOL    FA    SOL
Lode all'Inviolato

LAm             SOL                 FA  SOL
 (E quanti personaggi inutili ho indossato)
LAm                   SOL           FA     SOL
 E quanti personaggi inutili ho indossato
               LAm                 SOL    FA
Io e la mia persona quanti ne ha subiti
SOL         LAm  SOL
Arido è l'inferno
FA         SOL    LAm
Sterile la sua via
                   SOL           FA    SOL
Quanti miracoli, disegni e ispirazioni
              LAm                SOL     FA      
E poi la sofferenza che ti rende cieco
        SOL            LAm               SOL
Nelle cadute c'è il perché della Sua assenza
   FA         SOL             LAm     SOL
Le nuvole non possono annientare il Sole
FA                 SOL   LAm  SOL
 E lo sapeva bene... Paganini
                        FA  SOL
Che il diavolo è mancino, e subdolo
           LAm   SOL    FA    SOL
E suona il violino...

(sfumando)
LAm    SOL    FA    SOL

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Classici Italiani

Lode all'Inviolato è un brano scritto e inciso da Franco Battiato, contenuto nell'album Caffè de la Paix pubblicato nel 1993. Diciassettesima fatica discografica per l'artista siciliano, è un perfetto connubio tra pop e ricerca musicale facendo confluire tutti i suoi interessi sull'esotismo e la spiritualità. La canzone, settima traccia dell'album, si porta dentro l'eterno conflitto tra il bene e il male, la sofferenza e la ricerca della felicità, la vita terrena e la trascendenza.

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).