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Composta nel 1834 da Frédéric Chopin e dedicata a Julian Fontana (altro pianista polacco), Fantaisie-Impromptu è anche nota come Opera postuma 66 in do diesis minore e fu pubblicata dallo stesso Fontana seppur contro la volontà dell’amico autore.
Il brano fa leva spesso sulle differenze ritmiche tra le due mani, in modo da dare l’impressione di un “flusso continuo” di note: la mano destra esegue i sedicesimi mentrentre la sinistra sestine di ottavi.
Dall’allegro agitato iniziale si rallenta con un largo, si passa poi ad un moderato cantabile con modulazione in re bemolle maggiore per poi ritornare nella parallela minore (seppur do diesis) per il presto.

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Alberto Moneti
36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).